In questi giorni vogliamo essere più buoni davvero? Bisogna rimandare tutto a tempi migliori. Invece, sarebbe più utile mettersi davanti ad una bella cesta in cui abbiamo raccolto tutti i regali che ci hanno fatto in questi giorni. Se non avete la cesta non fa niente, va bene anche disporre tutti i nostri "preziosi" doni davanti a noi. Perchè si sa, ancora per vari giorni riceveremo regali e dovremo ricambiarli. E allora visto che ci siamo già letteralmente rotti le scatole di negozi vari in cui lasciare lo stipendi, e visto che almeno un terzo delle cose che a questo punto stiamo guardando fanno schifo o sono dei doppioni, allora è meglio attrezzarsi con carta da regalo, scocht e, se siete proprio furbi, avrete anche conservato qualche etichetta strategica. Del resto lo dice il Codacons, gli italiani che l'anno scorso hanno riciclato i loro regali erano il 16% quest'anno sono il 21%. Un aumento niente male se si tiene conto che il 41% di questi sono riciclatori abituali. Della serie, non si butta via niente e non solo si fa un favore ai nostri armadi e ai nostri cassetti, ma, se proprio la vogliamo mettere giù pesante, anche all'ambiente. Ma se sul vostro regalo volete anche lucrare allora ecco per voi un elenco di siti sui quali potrete provare a venderlo: eBay Amazon Kijiji
Inoltre non dimenticate che in tutte le città ci sono i mercatini dell'usato. Se però si vuole essere davvero buoni, che non guasta mai, si possono donare i regali, quelli più belli però, ai mercatini delle Onlus. A Catania quello più famoso e permanente è quello di Manitese. Il ricavato della vendita serve a finanziare i loro progetti nel Sud del Mondo
Nessuna specie conosciuta di renna può volare. Ci sono però 300.000 specie di organismi viventi ancora da classificare e, mentre la maggioranza di questi organismi è rappresentata da insetti e germi, questo non esclude completamente l'esistenza di renne volanti, che solo Babbo Natale ha visto. Ci sono due miliardi di bambini (sotto i 18 anni) al mondo. Dato però che Babbo Natale non tratta con bambini Musulmani, Hindu , Buddisti e Giudei, questo riduce il carico di lavoro al 15% del totale, cioè circa 378 milioni. Con una media di 3,5 bambini per famiglia, si ha un totale di 98,1 milioni di locazioni. Si può presumere che ci sia almeno un bambino buono per famiglia. Babbo Natale ha 31 ore lavorative, grazie ai fusi orari e alla rotazione della terra, assumendo che viaggi da Est verso Ovest. Questo porta ad un calcolo di 82 2,6 visite per secondo. Questo significa che, per ogni famiglia Cristiana con almeno un bambino buono, Babbo Natale ha circa un millesimo di secondo per:
1. trovare parcheggio(cosa questa semplice, dato che può parcheggiare sul tetto e non ha problemi di divieti di sosta); 2. saltare giù dalla slitta; 3. scendere dal camino; 4. riempire le calze; 5. distribuire il resto dei doni sotto l'albero di Natale; 6. mangiare ciò che i bambini mettono a sua disposizione; 7. risalire dal camino; 8. saltare sulla slitta; 9. decollare per la successiva destinazione.
Assumendo che le abitazioni siano distribuite uniformemente (che sappiamo essere falso, ma accettiamo per semplicità di calcolo), stiamo parlando di 1.248 Km per ogni fermata, per un viaggio totale di 120 milioni di Km. Questo implica che la slitta di Babbo Natale viaggia a circa 1040 Km/sec, a 3000 volte la velocità del suono. Per comparazione, la sonda spaziale Ulisse (la cosa p iù veloce creata dall'uomo) viaggia appena a 43,84 Km/sec, e una renna media a circa 30 Km/h. Il carico della slitta aggiunge un altro interessante elemento: assumendo che ogni bambino riceva una scatola media di Lego (del peso di circa 1 Kg), la slitta porta circa 378.000 tonnellate, escludendo Babbo Natale (notoriamente sovrappeso). Sulla terra, una renna può esercitare una forza di trazione di circa 150 Kg. Anche assumendo che una 'renna volante' possa trainare 10 volte tanto, non è possibile muovere quella slitta con 8 o 9 renne, ne serviranno circa 214.000. Questo porta il peso, senza contare la slitta, a 575.620 tonnellate. Per comparazione, questo è circa 4 volte il peso della nave Queen Elizabeth II. Sicuramente, 575.620 tonnellate che viaggiano alla velocità di 1040 Km/sec generano un'enorme resistenza. Questa resistenza riscalderà le renne allo stesso modo di una astronave che rientra nell'atmosfera. Il paio di renne di testa assorbirà 14,3 quintilioni di Joule per secondo. In breve si vaporizzerà quasi istantaneamente, esponendo il secondo paio di renne e creando assordanti onde d'urto (bang) soniche. L'intero team verrà vaporizzato entro 4,26 millesimi di secondo.
CONCLUSIONE: Babbo Natale c'era, ma ora è CREPATO!'
Una settimana fa circa a Catania ha aperto i battenti una mostra dal titolo "L'impossibile Caravaggio". Rimarrà aperta fino alla fine di febbraio. Cosa raccoglie? Tutti, o quasi, i capolavori di Caravaggio in digitale. In pratica sono esposte delle fotografie ad altissima risoluzione ed in formato reale di quello che è contenuto in Chiese e musei di tutto il mondo. La mostra si trova alle Ciminiere. Il biglietto costa solo due euro e secondo me vale la pena andare a dare un'occhiata. Se no, per i più volenterosi, i quadri del Caravaggio, quelli veri, sono esposti a Trapani.
Questa ve la devo riportare. Un gruppo di aziende che offre soluzioni di data recovering ha stilato una classifica che raccoglie i casi più pazzeschi di perdita dei dati. Ovviamente ha tenuto in considerazione casi avvenuti nel 2007. Ecco i primi dieci: 1) Il formicaio nel disco fisso: una famigliaglia di formiche aveva costruito la sua casa sul disco fisso di un thailandese che per liberarsi degli scomodi ospiti ha deciso di cospargere tutto con il ddt. 2) Paracadute: una telecamere è stata lanciata da un aereo per vedere se il paracadute avrebbe funzionato. Esperimento fallito. La telecamere si è sfracellata al suolo. 3)Olio sull'hard disk: il disco fisso faceva troppo rumore e allora uno scienziato inglese ha deciso di oliarlo. Niente più rumore e niente più funzionamento. 4)Fuoco: beh questo mi sembra classico. 5) Litigi in azienda: in australia due uomini d'affari stavano litigando, Uno ha lanciato all'altro una chiavetta usb piena di dati. E' andata distrutta. 6) acidi: anche in questo caso un esperimento, ma con dell'acido corrosivo. 7) fotografo sotto stress: aveva fatto un servizio fotografico per una coppia di sposi e poi aveva sovrascritto sugli scatti preziosi nuovi file. 8) a pesca: è da tutti andare a pescare con il proprio laptop e lo è ancora di più alzarsi per prendere un pesce e cadere in acuqa insieme al proprio computer. 9) usb alle mele: un papà premuroso doveva dare da mangiare alla sua bambina e non si accorto di avere immerso la sua chiavetta usb in un purè di mele. 10) tutto lavato e profumato: bisogna sempre ricordarsi di uscire tutto dalle tasche dei pantaloni prima di azionare la lavatrice.
Se vai a Torino e chiedi cos'è la cosa più tipica da mangiare in città, magari qualcuno potrebbe anche risponderti che si tratta del kebab. Sarà per questo e per il fatto che in tre anni ne ho mangiati un numero sufficiente da non volere fare le analisi per diverso tempo, che devo avere sviluppato una certa simpatia per i cibi etnici: giapponese, cinese, brasiliano, messicano e bla bla bla. Tutto buonissimo. Ora. Posto che a Torino i ristoranti etnici sono veri ristoranti etnici, da qui il mio titolo, qualcuno mi sa dire se a Catania c'è qualcosa di umano? Il giapponese lo conosco, ma il resto? Questo è decisamente un appello.
Gli italiani utilizzano google in maniera intensiva. E sapete qual è la cosa più ricercata in questo 2007 che sta per finire? Il blog di Beppe Grillo. Seguono YouTube, Badoo, Inps, Myspace e Agenzia delle entrate. La classifica è stata stilata da Zeitgeist. Per amore di colleghi di Tifeo diciamo anche le altre quatto parole: Inter, Alitalia, Milan e Superenalotto.
Rimaniamo sempre in tema di regali di Natale. L'idea del gioco esiste da un pò, ma il consiglio ad acquistarlo per queste occasioni arriva adesso, proprio quando è stato prodotto. C'è tutta la storia di questi quindici anni di un movimento che ha fatto storia. Trovate tutte le informazioni sul SITO UFFICIALE.
Oggi pranzo/primo pomeriggio, dedicato all'acquisto dei regali di Natale. Ovviamente non ho trovato niente, ma diciamo che non ero nemmeno tanto interessata alla cosa. Mia madre mi ha commissionato due Winx per due cuginette piccoooooleeee piccooooooleeee. Ora. Prezzo a parte. Assolutamente abnorme, visto l'entità delle bambole. Sono veramente brutte. Ma la cara vecchia Barbie non se la fila più nessuno? Io voglio fare una raccolta firme per il recupero delle antiche tradizioni. Salviamo le Barbie, boicottiamo le Winx.
Sulla pagina di oggi di Tifeo trovate un nuovo speciale dal titolo Il peso dell'informazione. Letizia Tortello, la giornalista che l'ha curato, ha parlato con chi conduce e partecipa a due dei programmi che fanno più discutere su Italia1, Le Iene e Lucignolo. E voi che ne pensate? Vi piace la televisione di oggi? Chi fa i palinsesti guarda troppo ai personaggi e troppo poco ai contenuti?
La strage di Piazza Fontana nelle parole di una bellissima canzone della Banda Bassotti. Potete leggere QUI lo speciale di Tifeo Web su quello che accadde il 12 dicembre del 1969
Ieri sera sono andata al teatro (e tutti/e quelli/e che mi hanno detto no, dovrebbero proprio vergognarsi ;) ) a vedere Schiuma, un'opera di Giuseppe Mazzone. Non ho una sensibilità tale da potere descrivere arie e situazioni pazzesche. Ma so quando una cosa mi piace e quando no. Questa mi è piaciuta. Così visto che è in scena alla Sala Magma di Catania ancora il 14 il 15 e il 16 di questo mese vi metto di seguito la trama: In un pub-pizzeria s’intrecciano gli amori passati, presenti e futuri di un gruppetto di uomini e donne variamente sparpagliato o legato. All’insegna della provocazione e del paradosso, buoni e cattivi sentimenti, nobiltà e bassezze dell’Amore, si muovono fra i tavolini inondati di schiuma di birra e di spumante, su una passerella che a poco a poco si trasforma in baricentro del mondo. Con ampie spruzzate di musica rock e country, o demenzial-sentimental. Con un ignobile finale.
Quando andavo al liceo (un secolo e mezzo fa) c'era un tipo che mi piaceva. Non sono mai riuscita a dirgli nemmeno "ciao" e non ho mai nemmeno saputo quale fosse il suo nome. Avevo riposto tutte le mie speranze sulla targa della sua vespa che avevo appuntato sul mio diario. Poi però qualcuno mi aveva detto che non me ne sarei fatta niente. Fino ad oggi. Sfogliando le pagine di un giornale ho scoperto che hanno inventato un servizio, a pagamento, per cui se si conosce il numero di una targa si può risalire al suo possessore mandando un sms. SI chiama 123targa.it e in realtà nasce più con l'intento sociale di scoprire a chi appartiene una macchina abbandonata che a scoprire come si chiama il figo di turno. Al momento è disponibile solo per le forze dell'ordine e alcuni enti locali, ma presto sarà a disposizione anche di privati cittadini che potranno soddisfare la propria curiosità pagando un piccolo balzello (3 euro), e iscrivendosi al sito.
Si avvicina Natale e a meno che non siate stati previdenti comincia il conto alla rovescia per comprare tuuuuuttiiiiii i regali alle persone che sono sulla vostra lista. Da Terres des Hommes Italia arriva un suggerimento con la pagina dedicata ai Superregali. Ce n'è per tutte le tasche e le idee sono tante.
Postiamo una segnalazione che ci hanno inviato degli amici catanesi.
Martedì 11 Dicembre 2007 sarà messa all'asta sul noto sito Ebay una Martin 0016DBFM suonata ed autografata da Carmen Consoli durante il Raduno Ufficiale svoltosi lo scorso marzo; il ricavato della suddetta asta sarà interamente devoluto in beneficenza all'Unicef, associazione della quale Carmen Consoli è ambasciatrice. La chitarra è stata acquistata con il contributo di un centinaio di estimatori della cantantessa, che hanno abbracciato questo progetto di beneficenza con entusiasmo e determinazione, nella convinzione che tante piccole gocce possano diventare tanta acqua per dissetare chi soffre; l'aver quasi raggiunto il nostro obiettivo ci rende orgogliosi ed entusiasti della generosità dimostrata da ogni singola persona.
Il fine di questo progetto è la vendita della chitarra alla cifra più alta possibile rispetto a quella d'acquisto, contando sul valore aggiunto che ha assunto per essere stata suonata ed autografata da Carmen Consoli. A questo scopo è necessario far conoscere l'iniziativa a quante più persone possibili, per cui vi chiediamo, se potete, di inoltrare quest'email a tutti i vostri contatti ed anche, se ne avete l'opportunità, a radio, emittenti televisive, personaggi pubblici e di inserirla sul vostro blog, sulla vostra pagina myspace o sul vostro sito internet, se ne avete uno. Inoltre, ogni ulteriore iniziativa che permetta la diffusione della notizia è ben accetta :) Abbiamo pensato a come rendere tangibile la nostra buona fede e, a questo scopo, vi inviamo copia della ricevuta del primo versamento che abbiamo effettuato (la differenza tra ciò che abbiamo raccolto e il costo d'acquisto della chitarra) e vi informiamo che sia il Carmen Consoli Official Fan Club, sia l'Unicef, nella persona del signor Raffaele Coruzzi, web marketing officer, sono a conoscenza dell'iniziativa.
Per conoscenza, riportiamo brevemente i dettagli dello svolgimento del progetto: mediante un incessante scambio di email abbiamo reso nota l'iniziativa e sono stati raccolti ben 3283 euro, di cui 2400 hanno permesso l'acquisto della chitarra e i rimanenti 870 sono stati subito devoluti in beneficenza (vedi allegato). La chitarra è stata "regalata" a Carmen Consoli durante il raduno annuale dei soci e, nella stessa occasione, suonata ed autografata, come è documentato da foto e video in nostro possesso (in allegato la foto della firma). Come dicevamo, il fine è la vendita della chitarra al prezzo più alto possibile.
Abbiamo portato avanti questo progetto con grande costanza e trasparenza, nonostante le difficoltà che inevitabilmente si sono presentate, il timore di non raggiungere la cifra base per l'acquisto della chitarra, l'impegno di far crescere, giorno dopo giorno, un'idea che era solo un germoglio, sino a renderla quella rigogliosa pianta che oggi è, grazie al nutrimento e alle amorevoli cure di tutti noi; ora questa pianta è pronta ad essere trapiantata in un nuovo giardino, per merito della generosità di qualcuno che vorrà coglierla, regalando la cifra più alta possibile per dissetare, per vaccinare, per curare bambini altrimenti condannati da un'inesorabile fiumana del progresso e per enfatizzare, una volta tanto in positivo, le gesta di un bel gruppo di giovani che hanno voglia di fare qualcosa di tangibile. Dateci una mano :) In attesa di un vostro riscontro cogliamo l'occasione per ringraziarvi per il tempo dedicatoci.
Per ulteriori dettagli, cliccare QUI Per chi volesse contattarci, per qualsiasi chiarimento, è disponibile l'indirizzo email sguardoamichevole@libero.it